sabato 2 febbraio 2013

Le "Poderose"


Pochi giorni fa, ho letto un articolo dove il Sig. Guido Guerzoni, ricercatore della Bocconi, ha affermato che in Italia si organizzano circa 11 mila mostre l'anno. UNDICIMILA mostre all'anno per una nazione come l'Italia, può voler dire molte cose: uno che ci sono troppi artisti e di conseguenza troppe mostre, due che ci sono molti appassionati d'arte e che l'arte piace o almeno fa stare bene. Tre: che tra le undicimila ci sono pure un sacco di boiate.
Ora il Sig Guerzoni si ferma lì e non ci dice quanti visitatori abbiamo le undicimila mostre....
Io non so quante saranno quest'anno quali saranno gli artisti che esporanno, ma alcune di quelle io chiamo le “Poderose” sono state confermate. Io ve le metto lì. Poi fatemi sapere.


ROMA: Partiamo dalla Capitale, che di solito di Poderose ne sforna due o tre l'anno. Il 23 gennaio inaugura al MAXXi, in attesa del nuovo direttore, una mostra dedicata ad Alighiero Boetti, mostra che fa seguito alla grande retrospettiva che si è tenuta l'anno passato al Reina Sofia di Madrid. Alighiero Boetti a Roma, curata da Luigia Lonardelli, si focalizza sul rapporto tra l'artista e la capitale, proponendo circa una trentina di opere, inedite o raramente esposte, che raccontano l'influenza che l'ambiente romano degli anni Settanta ha avuto sull'artista ed i contatti che ha stretto con altri artisti come Luigi Ontani o Clemente. Probabilità che io ci vada: 7. Boetti è sempre Boetti. .
Il 1 Marzo ecco la grande mostra delle Scuderie del Quirinale,Tiziano a cura di Giovanni C.F. Villa dove saranno riuniti ed esposti capolavori del maestro del cinquecento provenienti da diverse parti d'Italia tra cui: la Flora dagli Uffizi, la Pala Gozzi da Ancona, la Danae da Capodimonte, il Concerto e La bella da Palazzo Pitti. Un'occasione per per rivederle tutte. Da vedere.
Al Vittoriano, invece prevista a metà primavera “ Picasso, Braque, Léger e il linguaggio internazionale del cubismo”


RAVENNA: Che la follia nell'arte sia di casa ormai è cosa risaputa. Ma se non siete ancora convinti un'altra mostra sul binomio arte e follia inaugura il 17 Febbraio al Museo d'Arte della città di Ravenna
Bordeline Artisti tra normalità e follia. Da Bosch all'Art Brut da Ligabue a Basquiat.
La mostra è curata da Claudio Spadoni direttore scientifico del museo, da Giorgio Bedoni, psichiatra e psicoterapeuta, docente all'Accademia di Brera e da Gabriele Mazzotta.
La mostra mira a superare i confini che hanno diviso gli artisti “ufficiali” dagli emarginati...
Ma ce n'era bisogno? Il tema sembra scontato, i nomi in mostra però no. Merita. Non lo so. Non vi prometto che ci vada.

VERONA: Da Botticelli a Matisse. Volti e Figure. Allestita nel Palazzo del Gran Guardia, che da solo merita la visita, dal 2 febbraio al 1 aprile si terrà una grande mostra, curata da Marco Goldin che dopo aver la proposta nella basilica palladiana a Vicenza, (con oltre 150 mila presenze), la presenta a Verona. Un viaggio attorno al ritratto nella storia dell'arte. Le opere esposte saranno le stesse presenti nella Basilica di Vicenza, con l'aggiunta di un nucleo di opere provenienti dal Muzeul National Brukenthal di Sibiu, Romania. Probabilità di visita alta.

PADOVA: In mostra i capolavori della collezione privata di Pietro Bembo, al Palazzo del Monte dal 2 febbraio al 19 maggio. “Pietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento” offre la possibilità di ammirare una ricca ed eclettica collezione, con opere di Raffaello, Giorgione, Tiziano e Bellini, ma anche antichità.
Pietro Bembo, con il proprio gusto estetico riuscì ad influenzare molti altri letterati e appassionati d'arte, tanto che la sua casa di Padova si guadagnò l'appellativo di “ casa delle muse”, diventando così precursore del moderno collezionista d'arte. ( Rimane scarsa la probabilità che io vada)

MILANO: Previste oltre 50 mostre, nel cartellone delle esposizioni del 2103, ancora incertezze su date ma è certa che a Palazzo Reale si terrà: “ Modigliani e gli astisti di Montparnasse: la collezione Jonas Netter”; ovviamente dopo essere presentata a Parigi. Poi dal Witney Museum di New York arriverà una grande mostra dedicata alla pittura espressionista astratta ( da Pollock alla Pop Art). E a fine anno, nel cinquantesimo anniversario della morte, la grande retrospettiva dedicata Piero Manzoni. ( Espressonismo e Piero Manzoni, probabilità alta, molto alta)

FIRENZE: Palazzo Strozzi dal 23 marzo al 18 agosto, la mostra (non proprio innovativa per la città, se mi posso permettere) La Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze, 1400-1460. Una mostra divisa in dieci sezioni tematiche dove si illustrerà la genesi del mitico Rinascimento. Oltre 140 capolavori, molti dei quali sculture. Farà comunque bene immergersi in una mostra didattica. Boh?
A settembre sempre a Palazzo Strozzi arrivano i russi. Fuochi e ghiaccio. L'avanguardia russa, la Siberia e l'Oriente. Ora, a dircela tutta, il titolo è intrigante forte, le opere non saprei. La mostra viene presetata come una relazione fra l'arte russa e L'oriente, con particolare attenzione agli artisti russi che influenzarono lo sviluppo dell'arte moderna ormai un secolo fa come: Léon Bakst, Alexandre Benois, Pavel Filonov, Natalia Gončarova, Wassily Kandinsky, Michail Larionov e Kazimir Malevič.
Altre sono le mostre in programma per il 2013 a Firenze, si dice circa otto esposizioni temporane, nei musei del Polo Fiorentino, confermata per la prossima primavera” Norma e capriccio. Spagnoli in italia agli esordi della maniera moderna” dal 5 marzo al 26 maggio presso la Galleria degli uffizi, questa ve lo dico subito non ci vado. Non è partito preso, ma sono sicura di non potercela fare. Potrei vivere dentro gli Uffizi e innamorami ogni giorno di qualcosa di nuovo. Ma questa mostra non ci andrò. Magari qualcuno che va a visitarla poi me la racconta.
Ah se poi se non vi fosse chiaro, dove è nato il Rinascimento, dal 21 maggio al 15 settembre nella Galleria Palatina a Palazzo pizzi si terrà “ Il sogno del Rinascimento”.

Non so dirvi ad oggi, quali di queste “Poderose” riuscirò a vedere.Alucne come ho già detto sono sicura di no, anche se sarebbe una buona cosa vederle tutte, lo so... ma i buoni proposti di solito non vanno mai a buon fine.
Comunque qualsiasi di esse, od altre visiterò, non mancherò a scriverne. Voi fatemi sapere le vostre.

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